Cammino Celeste

Il cammino italiano copre circa 200 km , si percorre orientativamente in dieci giorni, soprattutto su strade sterrate, viottoli di campagna e sentieri di montagna e parte da Aquileia, già sede patriarcale e centro di diffusione del Cristianesimo nell'Europa centrale.

Il percorso italiano è caratterizzato da un'estrema varietà ambientale e nel tragitto pellegrini e turisti possono fare quindi molteplici esperienze: incontrare piccole chiese di campagna e santuari famosi come Castelmonte, visitare città ricche di storia e arte come Cividale del Friuli o perdersi nel silenzio delle foreste e dei parchi naturali.

Il Cammino Celeste Italiano ha un prologo, dal Santuario di Barbana ad Aquileia, di 15 km, la prima tappa è da Aquileia ad Aiello, di circa 17 km, poi si va a Cormons, lungo un percorso di 18 km. Da qui si comincia a salire, fino a Castelmonte, per 23,2 km, quindi si prosegue per Masarolis passando per Cividale (e sono 25,4 km). Si sale ancora, fino a Montemaggiore, per 22,7 km.Con altri 16 km ci si porta fino al rifugio A.N.A. e da qui si giunge, in 21,5 km, a Prato di Resia. Siamo nell'ottava tappa e, scarpinando per 13,4 km si arriva a Dogna, quindi ci si sposta in Val Saisera fino a Valbruna/Camporosso per 27 km. Ultima tappa la salita del Monte Lussari, lunga circa 11,4km.

Per la Slovenia si è scelto Brezje, presso Kranj, il più importante luogo di invocazione della Madre di Dio in Slovenia, mentre in Austria Gürk, sopra Klagenfurt, splendida chiesa datata intorno all'VIII secolo, importante per la storia della Carinzia e per l'identità culturale e religiosa Mitteleuropea.

Attraversa soprattutto strade sterrate e piste ciclopedonali di circa 80 Km. E' un itinerario semplice, poco faticoso, adatto camminatori/pellegrini di qualsiasi età in buone condizioni fisiche.